Ludwig II di Baviera ed il castello di Neuschwanstein – MyDeutscheLife
Tra i monumenti più visitati della Germania ci sono i castelli di Ludwig II specchio della sua personalità. I castelli di Neuschwanstein, Linderhof ed Herrenchiemsee sono un inno alle antiche leggende germaniche e all’epoca d’oro dell’assolutismo e della Francia di Luigi XIV, il Re Sole. A questi si aggiunge Hohenschwangau, riedificato dal padre.
Ludwig II è il più celebre sovrano bavarese, il più amato ma anche il più controverso figlio della Baviera. Nato nel 1845, dopo un’adolescenza trascorsa spesso lontano da Monaco nella residenza estiva di Hohenschwangau, Ludwig sale al trono a 18 anni. E’ uno dei rampolli più in vista delle corti europee: bello, alto (191 cm!) e con due occhi di un azzurro cupo che incantavano tutti.
Il sovrano a 22 anni ufficializza il fidanzamento con la principessa Sophie in Bayern, sua cugina nonché sorella di Sissi, ma il matrimonio, programmato per il 25 agosto dello stesso anno, rimandato a ottobre ed infine al 28 novembre, non viene mai celebrato. E’ possibile avere una risposta al fatto che non si sposò mai nei suoi diari segreti, recentemente pubblicati in Germania, dove emerge chiaramente la sua omosessualità.
Ludwig fu da sempre molto apprezzato per la passione per il sapere e la conoscenza, con particolare riguardo all’arte medievale e barocca, alla musica di Wagner e alle antiche leggende della tradizione tedesca.
Uno dei suoi castelli, il Neuschwanstein, è definito il castello delle favole per eccellenza ed ispirò Walt Disney per la dimora della Bella Addormentata.
« È mia intenzione far ricostruire l’antica rovina del castello di Hohenschwangau, nei pressi della gola prodi Pöllat, nello stile autentico delle antiche fortezze dei cavalieri tedeschi e devo confessarVi di rallegrarmi molto all’idea di potervi soggiornare un giorno (fra tre anni); vi dovranno essere sistemate numerose camere per gli ospiti, confortevoli e accoglienti, dalle quali si potrà godere una stupenda vista sull’augusto monte del Säuling, sulle montagne del Tirolo e sulla vasta pianura; Voi Lo conoscete bene, l’adorato ospite che vorrei ospitarvi; il luogo è uno dei più belli che si possano trovare, sacro e inavvicinabile, un tempio degno di Voi, divino amico, che faceste fiorire l’unica salvezza e la vera benedizione del mondo. Vi ritroverete anche reminiscenze dal ‘Tannhäuser’ (Sala dei cantori con vista sulla fortezza sullo sfondo), dal ‘Lohengrin’ (Cortile del castello, corridoio aperto, sentiero per la cappella); in ogni senso questo castello sarà più bello e confortevole di quello più in basso di Hohenschwangau, che annualmente viene dissacrato dalla prosa di mia madre; gli Dei dissacrati si vendicheranno e si tratterranno con Noi, lassù sulle ripide cime, allietati dall’aura del Paradiso. » Ludwig II di Baviera
Il castello domina dall’alto dei suoi 965 metri i paesi di Füssen e Schwangau ed il magnifico paesaggio circostante, caratterizzato da diversi laghi tra cui l’Alpsee.
Il disegno fu commissionato da Ludwig a uno scenografo e l’effetto si vede!
Le foto panoramiche che vedere le ho realizzate dal Ponte di Maria (Marienbrücke), chiamato in onore della regina Maria, madre di Ludwig II, che è sospeso sopra la gola del Pöllat.
Le sale interne, riccamente arredate, sono un omaggio al genio musicale di Richard Wagner un inno al romanticismo e alle antiche leggende germaniche.
Ludwig aveva una predilezione per le camere da letto sfarzose e per questo quella realizzata a Neuschwanstein in stile tardo gotico è ornata da meravigliosi intagli in legno di quercia che si possono ammirare principalmente sul baldacchino del letto, sul lavabo, sulla colonna centrale e sulla sedia di lettura. In questa sola stanza hanno lavorato 14 intagliatori per ben quattro anni.
Le tende, le tappezzerie e le coperte in blu bavarese (il colore preferito del re) sono ornate da ricami rappresentanti lo stemma della Baviera, il cigno ed il leone dei Wittelsbach.
Il lavabo era provvisto di acqua corrente e l’acquedotto era alimentato da una sorgente situata a circa 200 metri sopra il castello.
Un grande spazio è riservato alle cucine del castello in cui si individua ancora tutto il pentolame e gli utensili compresi stampi a forma di cigno.
Il capo della cucina ha qui la sua stanza in cui teneva non solo i conti della cucina ma anche tutte le ricette e i suoi preziosi appunti…una cucina che non si addormentava mai, ben 3 locali più lo spazio per i forni.
Ecco un breve video delle cucine reali!
I bavaresi, soprattutto i contadini e la gente della montagna, hanno amato Ludwig e gli hanno dimostrato sempre un profondo rispetto e devozione, anche quando venne dichiarato pazzo – da una commissione medica che mai lo visitò ma si limitò ad ascoltare le testimonianze di esponenti del governo, camerieri e valletti. Dopo non poche difficoltà e resistenze gli venne rimosso il titolo di sovrano e venne trasferito da Neuschwanstein alla residenza di Berg sul lago di Starnberg, trasformata per l’occasione in una sorta di prigione.
Il 1886, nella domenica di Pentecoste, Ludwig esprime il desiderio di fare una passeggiata ed il dottor Gudden, suo medico curante, lo accontenta e, vista la tranquillità che traspare dal comportamento del sovrano, non richiede degli infermieri al loro seguito. Non essendo ancora ritornati alle 20 scatta l’allarme e, dopo una lunga perlustrazione, nella notte i corpi senza vita del re e del dottore vengono ritrovati in acqua. Il mistero della morte rimane tuttora insoluto.
Nel punto preciso del lago dove è stato rinvenuto il corpo senza vita del Re è stata posta all’inizio del ‘900 da suo cugino Ludwig III, l’ultimo re di Baviera, una croce in legno a perenne ricordo del triste evento.
Il solo Neuschwanstein attira ogni anno 1 milione e mezzo di visitatori da tutto il mondo!
E’ pur vero che questo castello vide pochi anni della vita di Ludwig che visse invece prevalentemente nel castello di Linderhof.
Guarda le foto del mio viaggio in Baviera su Facebook!