Slovenia. Il Paese che usa i Kleenex come carta igienica – #MySloveniaLife
La Slovenia. Il Paese che usa i Kleenex come carta igienica
Di ritorno dalle vacanze si può fare un resoconto generale, anche se quando vado in un posto soprattutto in uno Stato estero per conoscerlo e visitarlo non la considero una vacanza bensì un viaggio. Questa estate è stata la volta della Slovenia. La chiamano la piccola Svizzera ma io ho trovato solo due ragioni per questo nome, la pulizia delle città e la cura delle città e i prezzi che non sono molto bassi.
In Slovenia sono furbi a far soldi e i prezzi non sono adeguati a quello che si vede. Perchè un museo in cui c’è un aratro e 4 vestiti tipici con 2 pietre non può essere pari a quello degli Uffizi!Sono stati soprannominati da me: LATRI! Tipica espressione calabrese per dire che sono un po’ ladruncoli. Sono zozzi, molto devo dire. Ovviamente non conoscono il bidet ma la cosa più schifosa che ho visto è sui treni: come sapone nel bagno dei treni c’è…..una SAPONETTA!!! Che ovviamente loro usano trasferendosi germi e batteri a vicenda.
Le stazioni sono molto piccole, eccetto quelle delle città principali, ma sono dotate di tutto quello che occorre. Nelle stazioncine minori la gente bivacca addirittura sulle rotaie in attesa del treno. Le bambine giocano a contare i pali di legno tra le rotaie e le mamme siedono a mangiare sui binari.Famiglie felici e spensierate! Non da meno ricordiamo che in Slovenia in molti posti, anche un un prato può essere una stazione del treno.
Attenzione alle biciclette. Sono un vero e proprio pericolo! Ci sono numerose piste ciclabili ma sfrecciano ovunque a velocità impensabili e spesso si rischia lo scalpo!!!E’ consigliabile andare in Slovenia in macchina, perchè i posti limitrofi alle città principali sono molteplici e le distanze brevi. Inoltre i bus sono davvero pochissimi e i tassisti LATRI!
Ci si può anche imbattere in tassisti molto disponibili che parano benino italiano e dispensano perle di saggezza come il tassista di Postojna che dice:
“tu viene qui una volta, una volta vede grotta, una volta vede castello. Non può fare tutto in fretta! Tu deve trovare tempo per vedere quello che è qui. Il tempo è prezioso e lo deve usare bene, non consumarlo in fretta!”
e poi
“verdura è Slovenia, carne è Serbia!”
Mediamente (come in Austria) l’acqua costa il doppio della birra anche qui e c’è una produzione spropositata di miele tanto da incontrare 200 api a mq in certi posti.
La capitale Lubiana è molto bella. Visitabile tranquillamente in 2 giorni, regala anche numerosi svaghi la sera in centro. Lungo il fiume è pieno di locali dove bere o mangiare qualcosa. Nelle piazze spesso ci sono concerti di gruppi emergenti anche se il concerto migliore nelle 5 sere passate a Lubiana è stato fatto da un gruppo italiano i PASSO GIGANTE (Italians do it better!). Se avete un giorno in più da trascorrere a Lubiana vi consiglio anche il Parco acquatico molto molto rilassante con musica anni 2000 che vi farà fare un salto indietro nel tempo.
Postojna è certamente un posto da visitare. Ma non c’è la calca che dicono le guide ( a meno che non andiate a ferragosto!). E’ pieno zeppo di italiani, ma non mi meraviglia perchè gli italiani vanno sempre in bei posti, è come un indice di qualità come quando passeggi per strada e vedi i ristoranti con più gente locale a mangiarci e dici “eh se qui c’è tanta gente locale che ci mangia, di certo si mangia bene”. Lo stesso quando si vedono tanti italiani in un posto evidentemente il posto merita. Le grotte sono fantastiche e la guida all’interno (compresa nel costosissimo prezzo di 22 euro) ti spiega tutto nei minimi dettagli facendo battute che pochi capiscono per lo strano accento della guida e perchè spesso gli italiani sono intenti a fare cose che non si possono fare (come le foto) per ascoltare cosa dice la guida.
In ogni museo che visiti ti scattano la foto a tradimento che ti fanno pagare ben 7 €….come fare a non prenderla?
Nella regione di Bohinj i paesini sono tipicissimi e accoglienti ma molto rurali. Non ci sono molti divertimenti e finalmente vi imbatterete nella musica tradizionale slovena che spesso suona nei ristoranti 20 ore su 24. Il Lago di Bohinj è molto suggestivo, pieno di sentieri, se ci girate attorno troverete tutti i tipi di persone , compreso il lato nudisti.
I laghi sono limpidissimi così come i torrenti o i fiumi e farsi un bagno in un lago è qualcosa che tutti dovrebbero provare!
Bled altra tappa da fare assolutamente. Tipica e con tante attività che si possono fare. Meno bella la costa….fanno finta di avere il mare in realtà non ne vale la pena. Se andate in Slovenia, preferite la montagna ma se andate in estate soprattutto in agosto, non c’è bisogno di vestiti pesanti, anche in Slovenia fanno 30°.
Quando andate nei posti che visiterete di questo Paese, ascoltate le storie e le leggende ce ne sono molte, da quella del camoscio Zlatorog a quella del Proteus a quella di Gospod Erazem Lueger (il Robin Hood della Slovenia). Andate spesso a piedi, per i sentieri di collina e di montagna, incontrerete spettacoli che ripagheranno la vostra fatica e se riuscite a salire sulla vetta del Triglav ricordatevi che se qualcuno vi dà uno schiaffo sul sedere non è un maniaco delle vette ma è l’usanza che dice “non sei un vero sloveno finchè non hai scalato il Triglav e non vieni sculacciato sulla vetta”! 😉