La più antica città d’Europa: Cádiz
Cadice o Cádiz è la città, ancora abitata, più antica d’Europa. Le sue origini risalgono ai Fenici che si insediarono sull’Atlantico nel 1100 a.C. per sfruttare le ricche vie di traffico nel commercio del rame e dello stagno; essi le diedero nome Gadir (Gdr in fenicio significa fortezza con la stessa etimologia di Agadir in Marocco).
Nell’antica Grecia era conosciuta come Gadeira e ai tempi dell’impero romano come Gades.
Dopo la scoperta dell’America Cadice ha conosciuto un grande sviluppo, soprattutto nel XVII secolo, quando diventò la città più ricca e cosmopolita della Spagna. In seguito alla perdita delle colonie americane la città ha avuto una fase di declino, ma le persone, chiamate gaditanos, sono rimaste sempre ospitali, allegre e accoglienti.
Cadice è famosa per la sua storia, i suoi paesaggi ma anche per i suoi bar, i locali e per la buona cucina.
Perché sono andata a Cadice
Il mio viaggio in Andalusia non poteva non includere questa particolare e ricca città. La sua leggenda la precedeva al pari di città più grandi della regione come Siviglia o Granada.
Il centro storico si trova su una penisola ed è dominato dalla cupola della Cattedrale di Cadice. Il vecchio quartiere è famoso per il suo fascino pittoresco dovuto ai molti edifici nobiliari dall’architettura moresca e al labirinto di stradine che risalgono al Medioevo che si aprono su piazzette punteggiate da bar e ristorantini.
La Cattedrale Nuova, Santa Croce sul Mare è chiamata anche “La Eterna” perché stenta ad essere terminata. Questo maestoso edificio combina lo stile neoclassico e barocco e risplende sulle rive dell’Oceano. Il bianco della pietra e la cupola dorata sono un punto di riferimento della città.
La Cattedrale Nuova si contrappone alla Cattedrale Vecchia, un edificio religioso del 1262-63 parzialmente riedificato.
Con il ricco commercio, Cádiz si espose al rischio della pirateria. Per questo, la città risulta tutt’oggi circondata da castelli, porte e muraglie. Chiari esempi difensivi sono la Puertas de Tierras ed i Castelli di San Sebastián e Santa Catalina. Quest’ultima struttura del XVI secolo è stata trasformata recentemente in un centro culturale.
La Caleta di Cádiz
Cadice, come ti ho accennato prima, ebbe grande rilevanza nella storia europea nel periodo della scoperta delle Americhe.
Cristoforo Colombo intraprese il suo secondo viaggio proprio da Cadice.
L’attività commerciale con il nuovo mondo arricchì Cádiz, che visse una tappa di splendore economico e culturale. La spiaggia della Caleta vi farà rivivere la sensazione di quell’epoca e vi darà una tintarella da fare invidia!
Il Teatro Romano di Cadice
Fu costruito intorno al 70 a.C. quando il gaditano Lucio Cornelio Balbo “il Maggiore”, amico personale e consigliere di Giulio Cesare decise, di espandere i limiti della città. In questo nuovo quartiere fu costruito un anfiteatro e un teatro, quest’ultimo localizzato nel 1980 sotto l’attuale quartiere di El Pópulo.
L’edificio fu abbandonato nel III secolo d.C. e saccheggiato nel secolo successivo, anche se fino all’epoca medievale i resti della sua possente struttura furono utilizzati come magazzini, stalle e abitazioni. Fu utilizzato anche come fortezza islamica.
Gli scavi hanno portato alla luce una parte del teatro, che può essere considerato come il più antico e fra i più grandi della penisola iberica.
Un tuffo nel verde e all’orizzionte il mare
Il verde della città è garantito dal romantico Parco de Genovés e da immensi ficus centenari, divenuti un punto di riferimento per i cittadini.
Cádiz è piena di piccoli negozi dove è possibile trovare i migliori vini andalusi, lo sherry, le ceramiche, mobili e molti altri oggetti di artigianato. Il mercato centrale, invece, garantisce pesce fresco e tutte le specialità del luogo a modico prezzo.
Le curiosità di Cadice
La Camera Oscura nella Torre Tavira
La Torre Tavira oltre a regalare una magnifica vista contiene una spettacolare Camera Oscura al suo interno che vi può far vivere una stupenda esperienza.
La Camera Oscura è una stanza buia, con un foro sul tetto, due lenti, uno specchio e uno schermo bianco.
Funziona come una gigantesca macchina fotografica dentro cui si può entrare per esplorare il mondo esterno, come se fosse una fotografia a 360°.
Viene utilizzato lo stesso principio per cui in una macchina fotografica (tramite l’obbiettivo e lo specchio) cioè un’immagine si fissa sulla pellicola del rullino, qui viene proiettata dal vivo e in movimento su un gigantesco schermo bianco rotondo e concavo, posto in orizzontale in mezzo alla stanza.
Ecco il risultato in un video:
La Pepa
Cadice è la città nella quale si promulgò la prima Costituzione Spagnola nel 1812, conosciuta volgarmente come La Pepa. Varie sono le testimonianza nella città che ricordano questo fondamentale avvenimento della Spagna, come il monumento a La Pepa e l’oratorio di San Felipe Neri, il luogo dove si creò e firmò la prima Carta Magna spagnola.
Il Martedì Grasso a Cadice
Imperdibile il Carnevale di Cadice, una delle più famose feste in Spagna, che si svolge di Martedì Grasso. Lo spettacolare evento che attraversa la città, dalla Plaza de las Flores al popolare e autentico quartiere de La Viña, sino al fondamentale Gran Teatro Falla.
Come sono arrivata a Cadice
Io sono arrivata a Cadiz in treno da Siviglia. Il viaggio è stato molto comodo e prenotando in anticipo ho usufruito di un buon prezzo.
E’ anche possibile raggiungere Cadice in autobus (il mezzo più economico per girare la Spagna) e in macchina. L’aeroporto più vicino è quello di Jerez de la Frontera mentre dal porto di Cadice è possibile raggiungere anche le Isole Canarie in nave.
Non mi resta che augurarvi buon viaggio!
TranslateMe!