Cosa NON mi è piaciuto della Bulgaria – MyBulgarianLife
Quando visito una nazione, una città, un luogo del mondo cerco di scoprire tutti gli aspetti caratteristici nel tempo che ho a disposizione. La mia impressione rimane ovviamente soggettiva e mi piace condividerla con chi non c’è stato per incuriosirlo oppure con chi c’è andato per confrontarci.
I punti di vista sono importanti e hanno una connotazione particolare quando parliamo di quello che NON ci è piaciuto. Oggi infatti, appena a metà dei racconti sulle mie avventure bulgare, voglio condividere con te quello che proprio non ho gradito girando in lungo e in largo questa nazione.
In Bulgaria ci sono 5 cose che mi hanno fatto riflettere e a volte anche innervosire o sentire a disagio, eccole qui!
1. Comunicare con un Extraterrestre sarebbe stato più semplice
Mettiti l’anima in pace, se vuoi andare in Bulgaria preparati a non capire nulla di quello che ti dicono. Ti sentirai disperato per aver buttato i soldi in quel fantastico corso di inglese serale perché nessuno ti capirà e perché quando sentirai una parola in inglese e correrai incontro a chi l’ha pronunciata scoprirai che è stato solo un miraggio!
Si parla in Bulgaro e si scrive in cirillico. Le scritte sono anche in caratteri latini ma non sempre. I menu nei locali/ristoranti/bettole varie, se ci sono, sono in un inglese che non capiscono nemmeno loro e portare a compimento l’ordinazione potrebbe rivelarsi un’impresa.
Quando chiederai un’informazione, a meno che non gli indichi la scritta in cirillico stampata sul tuo bel foglietto di carta, preparati a ricevere una risposta in bulgaro, lo stesso nei negozi. Potrai tranquillamente parlare ai commercianti in italiano e loro ti risponderanno serenamente in bulgaro. Ti assicuro che dopo una settimana avrai la sensazione di esservi anche capiti! Insomma comunicare con un extraterrestre sarebbe più semplice ma meno divertente! Gesticolare per farti capire sarà la tua nuova disciplina sportiva!
2. Il randagismo
Sofia ha una nutrita e sempre più numerosa popolazione di cani randagi. Secondo i dati, sarebbero 10.000 i cani randagi che vivono per le strade della città. Alcune persone sono state aggredite o ferite gravemente, pertanto non avvicinatevi se non siete sicuri.
Non solo Sofia vive questo dramma ma anche altre città, in alcune di esse troverete agli angoli dei ristoranti i cani randagi che aspettano un po’ di cibo dai ristoratori. Devo dire che si notano dall’orario di cena e la sera tardi mentre di giorno non ne ho visti moltissimi.
Questa è una vera e propria problematica specie per le grandi città. Molto spesso ci si scaglia contro gli animali (forse perché è più facile così). E’ vero che alcuni uomini sono anche morti perché sbranati da cani randagi ma è anche vero che questi animali, affamati e abbandonati a se stessi, spesso sono maltrattati se non addirittura uccisi in modo crudele e spietato. Qualcosa al riguardo si sta muovendo ma il problema sussiste e fa riflettere molto.
L’Organizzazione Internazionale Protezione Animali ha trattato l’argomento e ha aderito a una petizione, ti lascio il link se vuoi saperne di più.
EMERGENZA RANDAGI IN BULGARIA
SCOPRI DI PIU’ e FIRMA LA PETIZIONE
3. La carta igienica centellinata
Questo è un mistero. La carta igienica costa davvero pochissimo, ma dovunque andrete, in qualsiasi posto dormirete e qualsiasi numero di persone sarete, nel vostro bagno troverete un solo e unico rotolo di carta igienica e per lo più già iniziato.
All’inizio pensavo fosse un errore, ma ho dormito in 10 luoghi differenti per comfort e location e vi assicuro che si è verificato sempre il medesimo episodio. Per giunta il misero rotolo a disposizione è di quel tipo che dopo la prima persona che va in bagno la carta è già quasi esaurita!
Ti consiglio di andare in bagno per primo se sei in gruppo oppure di comprare al supermercato una confezione di rotoli di carta igienica da portare con te, non saprai come ringraziarmi per questo consiglio al tuo ritorno, fidati!
4. Scale ovunque e case che cadono a pezzi
E’ vero che è un paese povero sotto molti aspetti, che la storia e le vicende che ha vissuto questo popolo li ha penalizzati dal punto di vista economico ma girare per le città e i paesi, soprattutto al nord della Bulgaria e vedere tutti questi casermoni in fila che cascano a pezzi mette una tristezza inaudita.
Non solo le case del periodo comunista ma anche le case di altri anni e tipologie hanno lo stesso “stile”. In Bulgaria potrai davvero capire il significato di casa “sgarrupata”.
Sembra tipico di questi posti iniziare qualcosa, specie di natura edile e poi lasciare tutto non finito, spesso abbandonato a se stesso. Come se avessero iniziato a fare la casa e poi terminato il piano terra non avendo più soldi per il resto allora si decide di lasciare tutto sfatto, a mo’ di eterno cantiere, mettendo delle lamiere dove non si possono costruire i muri e sistemando alla buona con materiali di fortuna tutto il resto.
E così passano gli anni, poi arrivi tu e dirai beh non sono abitate queste case…e invece no, lo sono eccome!
Troverai inoltre chilometri e chilometri di scale e gradinate perfette! Affronterai interminabili gradini ovunque: per andare al centro storico, al monumento, al bagno, al museo, ovunque sarai perseguitato da scale anche ben fatte!
5. Formaggio, cipolle e peperoni RULES
Tre ingredienti immancabili nei piatti bulgari. Mettono il formaggio grattugiato anche sull’insalata o sulla carne o sullo spezzatino, OVUNQUE.
Tutto è cucinato o preparato con ottime cipolle e peperoni. Non usano portarvi il pane e se lo chiedi devi specificare quante fette e se lo vuoi al naturale o scaldato alla piastra tipo bruschetta.
Sappi che anche le fette di pane che hai chiesto te le porteranno con sopra il formaggio grattugiato quindi se non lo vuoi specificalo e prega che ti abbiano capito!
E tu quale tra queste cose non sopporti? Sei mai stato in Bulgaria? Cosa ti ha colpito e cosa non ti è piaciuto? Se vuoi fammi sapere!
Buon viaggio!