Norvegia in inverno: dove sono andata e quanto ho speso. | #myNORGElife
Era una promessa che avevo fatto a me stessa: tornare.
Lo faccio in tutti i luoghi in cui lascio un pezzo di cuore, l’ho fatto già più volte in Norvegia ma sempre in estate, era arrivato il momento di vederla in inverno.
Il viaggio si è svolto tra Dicembre e Gennaio.
Inverno in Norvegia: l’itinerario.
L’idea era quella di percorrere un itinerario già conosciuto per vedere quegli stessi posti immersi in uno scenario invernale.
Per capire se sei innamorato di qualcuno bisogna frequentarsi e soprattutto capire se si è ricambiati. Un po’ per paura di non saper affrontare un clima invernale artico e un po’ per sperimentare tappe salienti che già avevo amato in altre stagioni, ho deciso per un tour che percorresse quasi tutta la Norvegia (quanto più possibile nei giorni che avevo a disposizione).
La novità è stata invece sperimentare un nuovo mezzo di trasporto: la nave, in particolare il famoso “postale” (di cui parlerò in un post dedicato perché ci sono aneddoti che hanno bisogno di un proprio spazio).
Dall’Italia sono partita dall’aeroporto di Orio al Serio a Bergamo (finitela di dire Milano, non è Milano è Bergamo!) per arrivare a Torp (che non è Oslo-Torp, è Torp a due ore di treno da Oslo come – quasi – Roma-Napoli ndr).
Da Torp mi sono diretta a Oslo, poi a Bergen, Ålesund, Svolvær e tutte le isole Lofoten, Bodø, Trondheim, di nuovo Oslo ed infine Sandefjord per poi ripartire da Torp.
Una mappa dell’itinerario disegnata da me vi mostrerà il mio tour:
I trasporti: come muoversi in inverno in Norvegia
Stiamo parlando di una nazione abituata al freddo, alle intemperie e alla neve. Non preoccupatevi. La rete di trasporti funziona perfettamente e le strade sono pulite.
In questo viaggio invernale ho utilizzato diversi mezzi di trasporto:
Aereo
Sono partita e atterrata con un clima fantastico. Gli aeroporti del sud della Norvegia non hanno neve sulle piste (in realtà non c’era neve da nessuna parte e né ghiaccio).
Per arrivare in Norvegia dall’Italia il volo dura circa 3 ore da Roma oppure 2 ore e mezza da Bergamo o Milano.
Questa volta ho viaggiato con Ryanair che mi ha spostato il volo di orario e di aeroporto più volte ma sempre per tempo avvisandomi via email. Ho imbarcato il bagaglio, del resto una valigia con indumenti invernali non può di certo diventare un bagaglio a mano ma a ciascuno la propria scelta.
Treno
Anche questa volta mi sono affidata alle ferrovie norvegesi NSB, semplici, efficienti e dotate di ogni comfort.
I viaggi in treno sono stati:
- Torp – Oslo (tempo di viaggio: circa 1h e ½; orario di viaggio: 20:51-22:21)
- Oslo – Bergen (tempo di viaggio: circa 6h; orario di viaggio: 8:25-14.19)
- Bodø – Trondheim (tempo di viaggio: circa 11h; orario di viaggio: 21:10-07:47)
- Trondheim – Oslo (tempo di viaggio: circa 6h e ½; orario di viaggio: 13:20-20:04)
- Oslo – Sandefjord (tempo di viaggio: circa 2h; orario di viaggio: 14:39-16:16)
Viaggiando in treno si risparmia moltissimo se siete da soli o in 2. Soprattutto si risparmia tempo e fatica. I treni sono comodissimi e dotati di ottima connessione wifi, di ristorante o bar.
E’ possibile ottenere un buon prezzo iscrivendovi sul sito delle ferrovie norvegesi e selezionando la tariffa che vi permette di approfittare dei posti in offerta chiamata “minipris“. Per farlo è necessario prenotare molto in anticipo perché i posti in offerta sono limitati, ma non è detto che non troviate anche delle ottime offerte a ridosso della data, io ve lo sconsiglio.
Utilissima la app NSB che vi permette di fare i biglietti direttamente da smartphone, di controllare binario e orari, di tenere il biglietto da far vedere al controllore direttamente sul telefono anche offline senza stampare nulla.
I viaggi in cuccetta sono consigliatissimi, li ho fatti anche altre volte. L’ambiente è davvero confortevole e le cuccette sono costituite ciascuna da 2 posti letto. Un viaggio in cuccetta di notte è ovviamente più caro del viaggio diurno ma, con un’offerta “minipris“, ad esempio vi costerà circa 78 € per andare da Bodø a Trondheim in cuccetta risparmiando notevolmente sull’alloggio.
Attenzione: per chi è diretto oltre il Circolo Polare Artico, le ferrovie norvegesi arrivano fino a Bodø dopo dovrete procedere con bus, macchina o aereo.
Macchina
Inevitabile non affittare una macchina in Norvegia in particolare se ti trovi al di sopra del Circolo Polare Artico. In inverno viene fornita di tutto quello che occorre per una guida su strade ghiacciate. Le gomme ad esempio sono chiodate.
L’affitto della macchina diventa costoso quando si restituisce il veicolo in una città diversa rispetto a quella in cui si è preso, ci sono delle tasse altissime.
Ho girato molto in macchina in Norvegia e ve lo consiglio per raggiungere luoghi altrimenti difficili con i mezzi pubblici.
Bisogna guidare piano non solo in inverno ma anche in estate. In questa nazione sono molto severi sul limite di velocità (che è bassino) e sul fatto di bere alcolici e guidare (assolutamente vietato).
In compenso vi verrà naturale mantenere una velocità di crociera massima di 50 km/h (in alcuni luoghi è anche di 15 km/h preparatevi psicologicamente!) perché vi permetterà di ammirare panorami fantastici e di non cadere in qualche burrone.
Fate sempre molta attenzione, le strade sono ghiacciate al Nord…non vi conviene fare i fighi al volante.
Questa volta ho affittato la macchina solo per 2 giorni per percorrere le isole Lofoten (collegate da ponti).
Traghetti
Sarà difficile andare in Norvegia e non prendere nemmeno un traghetto, sia a sud (nella zona dei fiordi) che a nord. Moltissimi hanno la possibilità di far viaggiare l’auto con voi. Non sono economici e nemmeno veloci. In inverno le corse sono ridotte, vi troverete a viaggiare in orari un po’ scomodi.
Questa volta ho viaggiato solo su un traghetto che non prevedeva trasporto veicoli da Svolvær a Bodø. L’unico traghetto giornaliero che percorreva questa tratta era alle 6 del mattino…che con il freddo non è poi così piacevole ma ci si adatta.
Hurtigruten (nave)
Il viaggio su questa nave è iniziato a Bergen e siamo scesi a Svolvær. Sono stati 4 giorni pieni di navigazione. Abbiamo preso una cabina comfort (letto matrimoniale, oblò con vista e bagno privato) per vivere al meglio questa esperienza. Il costo può essere dimezzato scegliendo altre soluzioni più spartane ma soffrendo il mal di mare non me la sono sentita. La colazione è inclusa in ogni caso ed è molto ricca.
Sono previste delle tappe durante il percorso, noi siamo scesi 3 volte per un giretto di massimo 2h a Bodø, Trondheim e Ålesund. Vengono organizzate anche delle escursioni guidate a pagamento e non le abbiamo fatte. C’è un ristorante, un bar e un lounge bar notturno. Abbiamo usufruito solamente di un pasto al ristorante con Menu fisso il 31 Dicembre a cena che ha avuto un costo di circa 160 € per 2 persone (da bere solo acqua).
Per ovviare abbiamo fatto razzia di scatolette, pane e acqua in un supermercato prima di salire in nave e abbiamo mangiato in cabina (non credo si potesse fare ma l’altro rene mi serviva ndr).
Taxi
Costano molto e non li consiglio. Questa è stata la prima volta che ne ho preso uno per andare da Sandefjord all’aeroporto di Torp (un tragitto di 15 minuti all’alba ad un costo di circa 40 € che abbiamo diviso in 2). Se avessi preso il treno avrei speso uguale.
Dormire in Norvegia in inverno
Questa volta non mi sono contenuta. Un po’ per paura del freddo, un po’ perché avevo messo da parte un bel gruzzoletto, ho approfittato delle offerte per dormire qui e lì ma invece di scegliere bettole varie ed eventuali (come in estate…poi vi racconterò) ho optato per hotel e casette tipiche ma rifinite ben bene.
In Norvegia è possibile dormire ovunque, dalla tenda al super hotel. Questa volta ho trovato delle offerte strepitose e ne ho approfittato (quando mi ricapita!) per dormire anche in una suite allo stesso prezzo della baracca in alta stagione (l’estate).
In inverno, tra Hotel e Rorbu super comfort passando anche per un Ostello, ho speso da 70 a 130 € per una camera doppia a notte. Il costo non varia in estate quando invece è alta stagione.
Mangiare in Norvegia
Dimenticatevi i ristoranti e prediligete hotel, locande, guest house, bettole con una cucina – anche in comune. I supermercati sono a bizzeffe e spesso aperti fino a tardi. E’ lì che dovete comprare il cibo e le bevande. E comunque non risparmierete.
Sulla nave, durante 4 giorni di navigazione, non ho mai usufruito del ristorante (carissimo) eccetto che per il la cena e il brindisi del 31 Dicembre.
Solo una volta sono andata in un ristorante a Bergen…beh una volta potete anche concedervelo uno sfizio..ma solo una mi raccomando!
Quanto si spende per andare in Norvegia in inverno?
Tempo 2 settimane
x 2 persone (€) | x 1 persona (€) | |
AEREO A/R | 268,49 | 234,2 |
NOLEGGIO AUTO 2 gg | 288,33 | 144,2 |
BENZINA (circa 300 km percorsi) | 30 | 15 |
PERNOTTAMENTO | 699,66 | 349,83 |
TRENI | 500,23 | 250,11 |
NAVE (Hurtigruten) | 762 | 381 |
CIBO | 680 | 340 |
TAXI (1 corsa) | 40,45 | 20,23 |
TOTALE | 3269,16 | 1634,58 |
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