Fotografare in viaggio: la città | MyTraveLife
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Fotografare in viaggio: la città

Quando si viaggia ciò di cui ci si imbatte maggiormente sono le città. Grandi, piccole, d’arte o curiose ce n’è per tutti i gusti…soprattutto in Italia.

Ecco qualche consiglio agli appassionati di fotografia e viaggiatori che visitano la città direttamente dalla tastiera del fotografo e direttore della fotografia Daniele Pace.

 

 

Fotografare monumenti e palazzi storici

 

Quando ci si trova di fronte a monumenti e palazzi storici, la cosa principale è cercare di ricavarne una fotografia che rispecchi il più possibile la realtà. Questo significa fotografare il soggetto interessato dal corretto punto di vista.

 

Ad esempio: siamo a Parigi e fotografiamo la Torre Eiffel, se la fotografiamo dal basso verso l’alto con un grandangolo potrebbe risultare poco chiara e distorna, invece ponendoci alla giusta distanza potremmo riuscire a fotografarla nella sua interezza dando una visione completa del luogo in cui il monumento è collocato.

 

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Possiamo anche comprendere nell’inquadratura anche le persone in movimento o i mezzi di trasporto e fare caso alle linee architettoniche che risulteranno così coerenti.

 

torre-eiffel

 

Tutto ciò può essere certamente messo in discussione se stiamo cercando un punto di vista inusuale. In tal caso potremmo estremizzare l’inquadratura con un obbiettivo fisheye.

 

 

L’ambiente urbano

 

L’ambiente urbano è molto interessante dal punto di vista fotografico. Nelle grandi città ci sono molti fattori che posso interessare ad un fotografo. Basti pensare alla metropolitana un mezzo popolato da migliaia di persone che si spostano da una parte all’altra della città e che offre situazioni davvero diverse. Lo stesso vale per le stazioni o le strade principali che possono far venire in mente numerose idee fotografiche.

 

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Il tema chiave di una fotografia di un ambiente urbano in particolare nelle grandi città è il movimento. Un esempio europeo è Londra in cui si vede tanta gente muoversi nello stesso momento con i mezzi pubblici e a piedi.

 

L’ambiente urbano è affascinante perché è una fusione di innumerevoli azioni ed emozioni. Agitazione, frenesia, movimento, disperazione, gioia, dolore, soldi, cibo e azione sono tematiche su cui lavoro da anni.

 

Anche gli artisti di strada sono parte integrante dell’ambiente urbano. Interessante è catturare attraverso l’obbiettivo il momento il cui il pubblico interagisce con loro. A volte la gente non ci fa caso ma questi artisti riescono di strappare un sorriso a coloro che hanno vissuto una giornata talmente intensa da dimenticare anche loro stessi. Catturare gli occhi che osservano gesti apparentemente semplici che riporta nella loro memoria ricordi d’infanzia o semplicemente di gioia. I ragazzi che realizzano le bolle di sapone giganti sono un esempio. Grandi e piccoli interagiscono con loro ed è sempre per me fonte di innumerevoli scatti.

 

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L’errore da non fare

 

Il principale errore che si può commettere è di pensare che nel luogo in cui viviamo o in cui siamo in viaggio sia tutto banale e piatto tanto da non aver voglia di fotografare.

 

Andare alla ricerca di particolari e di situazioni interessanti è fondamentale per scoprire il volto della città che si sta visitando. Cambiare prospettiva fotografando un monumento vicino al quale passiamo distrattamente tutti i giorni ci può fare riscoprire emozioni inaspettate della città in cui viviamo.

 

 

Fotografare la città con uno smartphone

 

A volte penso sia il miglior mezzo per fotografare la città. Con uno smartphone infatti ci si mimetizza bene non dando troppo nell’occhio, cosa che invece accade molto spesso quando portiamo con noi una reflex.

 

Con lo smartphone puoi cogliere attimi e particolari di vita quotidiana che ti circondano quotidianamente. E soprattutto non serve un lavoro di postproduzione elevato, in pochi passaggi condividiamo lo scatto con i nostri amici sui social.

 

 

Fotografare la città con una reflex

 

La reflex è il mezzo che ti dà la massima qualità dell’immagine a scapito della comodità. Se scegli la reflex sappi che dovrai comunque portare con te degli accessori importanti.

 

Cosa portare quando si fotografa la città con una reflex:

 

  • un monopiede (per foto con scarsa luce)
  • due obiettivi versatili
  • delle memorie di scorta
  • un kit per la pulizia lenti
  • uno zaino o una tracolla per contenere il tutto

 

attrezzatura

 

La cosa importante è avere con sé un obbiettivo grandangolare per riuscire a fotografare i panorami del luogo che stiamo visitando ma anche un teleobiettivo leggero per cogliere piccoli particolari che caratterizzano la città.

 

 

L’accessorio consigliato (per reflex)

 

L’accessorio più importante per la nostra reflex è lo zaino o la tracolla con cui trasportiamo la nostra attrezzatura. Oltre ad essere un accessorio di trasporto molto comodo per una giornata in giro per la città, deve anche essere pratico in modo da utilizzare la nostra reflex con agilità e soprattutto proteggerla dai numerosi urti che può ricevere.

 

 

5 consigli sulle foto in città

 

  1. Far capire dove siamo e cosa caratterizza la città con scatti originali. Per dare il meglio dovremmo fare una piccola ricerca dei luoghi che valorizzano la città che visiteremo.

 

  1. Divertirsi molto con la fotografia e non prenderla come un lavoro commissionato da National Geographic, a meno che non siate lì proprio come i loro reporter!

 

  1. Scegliere bene la propria attrezzatura cercando di non sovraccaricarsi troppo.

 

  1. Quando si scatta pensare a cosa vuoi far vedere e capire dalla fotografia che stai facendo.

 

  1. Non scattare troppe foto, cerca di selezionare gli scatti migliori evitando le numerose ore a seguire passate davanti al computer per selezionarle ed editarle.

 

Non mi resta che augurarvi buon viaggio,

 

Daniele

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