Ora che le chiappe non sono più chiare
Il Papa oggi ha consigliato ai vacanzieri:
“Andiamo per monasteri ed eremi e abbandoniamoci al silenzio e alla contemplazione della natura”. L’invito del Papa mi ha suscitato serenità perchè, chi va in montagna lo sa, è vero che nella natura e nel silenzio si scopre la bellezza del creato. Sia per chi non crede che per chi crede, serve ogni tanto ritrovare se stessi e imparare ad ascoltarsi. Sebbene andare in montagna in Italia non sia così popolare e immediato come andare al mare – il che a tratti è un bene, perchè sarebbe orribile l’invasione della montagna da parte degli stessi vacanzieri caciaroni (il senso affettuoso) amanti del mare – ogni tanto tutti dovrebbero fare una gitarella in montagna.
Recentemente mi sono imbattuta in alcuni escursionisti che non facevano altro che starnazzare mentre salivano…è qualcosa di insopportabile. Quando si cammina ascoltare la natura, concentrarsi sugli odori, sui suoni, sul silenzio, osservare la natura che si dispiega attorno a noi, sentire la stanchezza nelle gambe ed essere felici di essere lì, è una bellissima sensazione.
Non si è stanchi quando si torna da una camminata in montagna, si è temprati.
Auguro a tutti di poter godere, almeno una volta l’anno, dello spettacolo meraviglioso, della pace, della serenità che offre la natura e la montagna in particolare ma di goderne in silenzio, con il sorriso sulle guance rosse per la salita seguendo i passi di chi è davanti a voi e tracciando il sentiero per chi è dietro.
Ora che le chiappe non sono più chiare….basta mare! 😛